Acromegalia e Deficit di GH (GHD) nell’uomo

Acromegalia e Deficit di GH (GHD) nell’uomo

Sebbene ipogonadismo (Katznelson L., 2001), ridotta libido (Webb SM. et al, 2002) e disfunzione erettile (DE) (Lotti F. et al 2015) siano riportate tra le comorbidità dell’acromegalia, il potenziale ruolo indipendente del GH nella funzione gonadica, riproduttiva, e sessuale è ancora poco caratterizzato, a causa della compresenza di iperprolattinemia, patologia prostatica, complicazioni cardiometaboliche e polifarmacoterapia (Maggi M. et al, 2013; Galdiero M. et al, 2012), nonostante la presenza di ipogonadismo sia stata documentata anche in pazienti acromegalici senza iperprolattinemia (Katznelson L., 2001), ed il trattamento farmacologico dell’eccesso di GH si sia mostrato efficace nell’incrementare i livelli di gonadotropine ed androgeni (Colao A. et al, 2002). Inoltre, la presenza di ipogonadismo associato a sindrome metabolica è stata osservata anche in pazienti con GHD (Maggi M. et al, 2013; Galdiero M. et al, 2012). Pochi studi hanno valutato la funzione gonadica e riproduttiva in pazienti con acromegalia e GHD. Uno studio caso-controllo ha dimostrato livelli significativamente ridotti di FSH, testosterone e DHT, ed una correlazione negativa tra DHT e GH/IGF-1, in pazienti acromegalici (Colao A. et al, 2002). Inoltre, volume seminale, conta spermatica, e motilità, morfologia, e vitalità spermatozoaria erano significativamente ridotte, ed al di sotto del range di normalità (Colao A. et al, 2002). Lo stesso studio ha dimostrato un incremento significativo di testosterone, DHT, gonadotropine, conta spermatica, e motilità spermatozoaria, in pazienti con patologia controllata tramite terapia chirurgica o trattamento medico con lanreotide, ed una correlazione negativa tra i livelli di IGF-1 post-trattamento e la motilità spermatozoaria (Colao A. et al, 2002), suggerendo che il GH possa avere un ruolo indipendente nell’eziologia della disfunzione gonadica e riproduttiva. Studi relativi alla funzione gonadica e riproduttiva in pazienti con GHD sono scarsi, e le evidenze derivano da studi indiretti. Un piccolo studio non controllato ha dimostrato un incremento significativo della concentrazione e motilità spermatozoaria in pazienti con oligozoospermia severa idiopatica trattati con GH ricombinante, e non responsivi a trattamenti precedenti (Radicioni A. et al, 1994). Coerentemente, il trattamento con GH ricombinante, in pazienti con GHD isolata si è mostrato efficace nell’incrementare la risposta del testosterone alla stimolazione con gonadotropina corionica, e il volume seminale, sebbene altri parametri di qualità seminale restavano invariati (Carani C. et al. 1999). Evidenze sperimentali suggeriscono che gli effetti del GH sulla funzione riproduttiva siano tuttavia mediati in gran parte dall’IGF-1prodotto localmente nel testicolo (Balercia G. et al, 2011). Pochissimi studi hanno valutato la funzione sessuale in pazienti di sesso maschile acromegalici o con deficit di GH. Uno studio caso-controllo ha dimostrato una maggiore severità della DE, una più elevata componente organica, una più alta prevalenza di anamnesi positiva per eventi cardiovascolari maggiori (MACE) e una maggiore compromissione del doppler vascolare penieno in pazienti acromegalici quando paragonati ad un gruppo di controllo. Tuttavia, la prevalenza di DE in pazienti in buon controllo verso pazienti in fase attiva di malattia era sovrapponibile, confermando la multifattorialità della DE (Lotti F. et al 2015). Inoltre, dati preliminari su una piccola casistica di pazienti mostrano che la disfunzione sessuale nel paziente acromegalico ha una componente psicologica: in particolare, la funzione erettile e lo score IIEF sono negativamente correlati con la depressione (BDI), e la funzione erettile negativamente correlata con il disagio psichico (SCL-90) (Pivonello R. et al, dati non pubblicati). La funzione sessuale in pazienti con GHD è stata valutata, ad oggi, indirettamente, tramite questionari finalizzati alla valutazione della qualità della vita, che hanno evidenziato un ridotto arousal (Attanasio AF. et al, 2005). Nessuno studio ha chiaramente ed oggettivamente dimostrato la presenza di DE in pazienti con GHD, né un miglioramento della funzione erettile in pazienti con GHD, in seguito a trattamento sostitutivo (Kimberly T. et al, 2002; Corona G. et al, 2016), suggerendo una non implicazione del GH nella funzione sessuale, in linea con quanto osservato in pazienti con acromegalia (Lotti F. et al 2015); tuttavia potrebbe essere ipotizzato un ruolo della componente psico-sessuologica e delle alterazioni dell’immagine corporea.